Tic convulsiv e omotossicologia
Per i tic convusliv è utile considerare il drenaggio emozionale tramite i rimedi di omotossicologia. Il tic è un disordine del movimento muscolare intenzionale. Si tratta di movimenti spontanei compiuti senza controllo con uno scopo inconscio da decodificare. Il tentativo di contenimento tramite la volontà peggiora non di rado la sintomatologia. I tic più comuni implicano il volto in forma di contrazioni della muscolatura mimica con uno scopo inconscio nella comunicazione. Altrettanto comuni sono lo schiarimento di voce compulsivo o l’annusamento. Il tic è ingenerato da aree celebrali che sfuggono al controllo cosciente, ma non per questo privo di un senso biologico e di intenzione.
Il tic è un automatismo non consciamente comandato che vuole rispondere ad una condizione conflittuale con aree cerebrali deputate al controllo di tessuti e comportamenti ritenuti idonei a rappresentare soluzione. Il tic anche se non realizza nella concretezza soluzione alcuna, è comunque ritenuto o immaginato come tale. Si possono distinguere diverse categorie di tic a seconda dei gruppi muscolari e delle funzioni biologiche implicate.
- contrazioni muscolari
- emissioni di suoni
- tic comportamentali
La cause che portano il paziente verso automatismi sono molteplici. Implicazioni di carattere neurologico, principalmente riferite ai gangli della base sono discusse. Situazioni di intossicazione generale come da metalli pesanti o di lesione di aree cerebrali possono favorire l’insorgenza del disturbo. Il paziente affetto da tic convulsiv patisce però un conflitto sospeso, la cui identificazione e soluzione rappresentano la terapia più efficace.
L’analisi dei diversi fattori aggravanti, delle modalizzazioni e dell’insorgenza primaria possono aiutare nell’identificazione del conflitto sottostante. I tic convulsiv possono comportare un notevole disagio interiore, difficoltà familiari, sociali, professionali o scolastiche. Talvolta il paziente può slatentizzare emozioni represse, sollecitato da condizioni di stress, di affaticamento, da forti emozioni e da ansietà. La terapia convenzionale dei tic convulsiv si avvale di psicoterapia e\o psicofarmaci in particolare nella categoria dei neurolettici. Certamente è opportuno valutare una necessaria proporzionalità tra intervento farmacologico e la sofferenza patita dal paziente. Nel campo della medicina biologica l’ omotossicologia può svolgere un ruolo nel trattamento delle varie forme di tic. Una buona anamnesi e una visita medica sono essenziali per la diagnosi iniziale e sopratutto per escludere qualunque malattia organica, che possa provocare gli stessi sintomi. Secondo l’ omotossicologia la sofferenza connessa ai tic convulsiv dipende dai campi emozionali coerenti con l’incessante lotta che ogni organismo vivente compie per la gestione delle omotossine. Il termine omotossine include le sostanze tossiche provenienti dall’esterno dell’organismo come i metalli pesanti, assunte dallo stesso in vario modo: alimentazione, respirazione, contatto ecc. Altrettanto parte delle omotossine sono i metaboliti connessi al complesso lavoro biochimico dell’organismo, produttore così di scorie residue da eliminare. Un campo emozionale è connesso a un’elevazione dei mediatori chimici quali per esempio adrenalina e cortisone. Queste sostanze endogene devono essere gestite metabolicamente. Quando la gestione delle omotossine supera un livello di soglia critico l’organismo produce reazioni emozionali e favorisce risposte automatiche come i tic. Un tic possiede un senso biologico specifico, ma si applica in un contesto tossico e metabolico favorevole e oggetto del trattamento con omotossicologia, che si avvarrà pertanto di rimedi con funzione drenante le omotossine. Questi ultimi saranno generalmente associati a rimedi di omotossicologia con la funzione di contenere l’espressione eccessiva del campi emozionali.
La conoscenza del funzionamento e delle basi metodologiche della medicina omotossicologica sono la premessa per il uno corretto impiego del metodo. I rimedi adottati sono formulati generalmente in compresse o gocce perlinguali. L’assorbimento dei rimedi avviene pertanto in bocca. attraverso le mucose L’ omotossicologia possiede anche una vasta gamma di rimedi iniettabili che estrinsecano un ruolo importante nel trattamento delle malattie più impegnative, contribuendo a ridurre un eventuale fabbisogno di farmaci per via sistemica e favorisce il drenaggio delle omotossine. L’ omotossicologia iniettabile è uno strumento adottato per la cura dei pazienti privo di effetti collaterali degni di nota. Prescrivere e somministrare questa terapia è atto medico in Italia. .L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano sia agopuntura, sia la medicina omotossicologica, sono una indicazione per il paziente sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. La metodica non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale , ma al contrario stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello