Sale in una dieta coerente con la prevenzione o terapia
Il sodio o TBNa contenuto nel sale da cucina è un parametro strumentale dell’ analisi della composizione corporea rilevante in una dieta coerente con la prevenzione o terapia delle malattie. La composizione corporea può essere valutata con precisione tramite la diagnostica bioimpedenziometrica che costituisce la strumentazione di riferimento per la dieta. L’esame della composizione corporea in dieta è veloce, privo di effetti collaterali e ben accetto dai pazienti. Il sodio è l’elemento chimico della tavola periodica che ha come simbolo Na e come numero atomico undici. Appartiene alla categoria dei metalli alcalini che è essenziale all’omeostasi dell’organismo. Il cloruro di sodio si trova abbondantemente in natura. La maggior parte è disciolta nell’acqua marina. Il cloruro di sodio essenziale per la vita sul pianeta. La maggior parte dei tessuti e dei fluidi degli esseri viventi contengono una qualche quantità di sale. Una soluzione acquosa contenente lo 0,9% di sale è detta “soluzione fisiologica” perché ha la medesima pressione osmotica del plasma sanguigno umano e simile concentrazione dell’acqua marina. La vita proveniente dal mare continua a mantenere del mare la composizione nell’ambiente extracellulare. Alterazioni delle concentrazioni di sale sono in relazione a svariati disturbi. Il sodio è il catione più abbondante nell’ambiente extracellulare, regola per effetto osmotico il volume del sangue, risultando pertanto strettamente connesso all’omeostasi idrosalina.
L’eccesso di TBNa Total Body Natrium o sodio totale determina uno squilibrio elettrolitico edemi ipertensione e ritenzione idrica. Al contrario un deficit di sale induce ipovolemia. Il sodio gioca un ruolo importante nel mantenimento del volume nel sangue e della pressione. Il TBNa è anche coinvolto nel meccanismo di trasmissione dell’impulso nervoso e nella contrazione muscolare. Variazioni della sua concentrazione a livello delle membrane eccitabili determinano pertanto l’insorgenza o inibizione del potenziale d’azione da cui dipende la risposta cellulare. Il sodio varia con l’aldosterone che modula il suo riassorbimento nel tubulo renale anche in relazione all’ormone ACTH implicato nell’asse dello stress HPA. Quando il volume del sangue o la concentrazione di sale diventa troppo bassa, s’innescano retroazioni per aumentare il volume del sangue.
Sintomi da carenza di TBNa sono: lentezza, confusione mentale, spasmi muscolari e convulsioni. Un apporto di sodio insufficiente nella dieta non determina generalmente uno stato carenziale. I deficit di sodio sono causati da: assunzione elevata di liquidi, insufficienza renale, insufficienza cardiaca, insufficienza epatica e uso di diuretici.
I sintomi da eccesso di TBNa Total Body Natrium sono sete, mancanza di appetito, nausea, vomito, spossatezza; l’aggravamento avviene con alterazione dello stato mentale, tremori, sonnolenza e confusione. In situazione di stress cronico e si avrà un incremento di sodio e acqua extracellulare ECW a causa dell’azione svolta dall’aldosterone. Spesso l’elevazione di TBNa Total Body Natrium o sodio totale è in relazione all’eccesso d’introduzione nutrizionale. Fra gli alimenti quelli che contribuiscono maggiormente a un carico eccessivo sodio sono il pane, formaggi e insaccati e affettati.
Il parametro TBNa Total Body Natrium definisce la quantità totale di sodio presente nell’organismo umano pari a un valore normale di 40-60 mmol/kg di peso corporeo. I valori minimi Valori minimi si attestano a 2500 mmol di TBNa La distribuzione del sodio nell’organismo umano è la seguente:
- 47% nelle ossa
- 44% nell’ambiente extracellulare
- 9% nell’ambiente intracellulare
Il catabolismo o anabolismo della massa magra FFM Fat Free mass e la dieta possono comportare alterazioni dell’omeostasi del sodio. La terapia delle alterazioni nella quantità di sodio nell’organismo prevede verifica dell’introito, dieta , supplementazione delle carenze oltre il trattamento delle patologie collegate. Il recupero dei corretti rapporti tra gli elettroliti che formano un organismo oltre che per il trattamento di molti disturbi è funzionale alla conservazione della salute.
I rapporti indicati nell’ analisi della composizione corporea e in particolare il TBNa Total Body Natrium sono utili alle valutazioni necessarie per stabilire con precisione nel singolo paziente, la dieta corretta e la necessità di una eventuale integrazione con rimedi biologici o farmaci. La dieta coerente con il trattamento non è applicata solo al fine di ottimizzare il peso forma, ma sopratutto per contenere la risposta infiammatoria e la acidificazione associata a molte patologie. Si tratta di una metodica complessa che considera la scelta del cibo e dello stile di vita parte integrante di una terapia. Una dieta coerente con il trattamento si associa efficacemente a terapia farmacologica consentendo di ridurne il dosaggio, motivo evidente per il quale è spesso banalizzata e trascurata nelle prescrizioni. La dieta coerente è anche uno strumento di prevenzione importante per molte malattie. Cibo e cura sono interconnessi da precisi rapporti ormonali, biochimici e metabolici. Il trattamento tramite dieta è integrativo e non sostitutivo di altri strumenti di terapia. Si consiglia di rivolgersi a un medico, verificando l’iscrizione dell’operatore presso Ordine dei Medici, assicurandosi che operi le scelte in terapia tramite l’ analisi della composizione corporea. Il trattamento in dieta del paziente non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario stabilisce con esse una virtuosa collaborazione e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello